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Chiusa la 49^ edizione della Campionaria Nazionale

Redazione
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La strage di Parigi sconvolge anche la campionaria di Novembre che in segno di lutto e vicinanza agli amici francesi decide già dal pomeriggio di sabato di annullare i fuochi d’artificio che si sarebbero dovuti svolgere in contrada Gardinazzo ieri a mezzanotte. A deciderlo la dirigenza della Fiera Emaia che ha voluto, nel suo piccolo, dimostrare la propria vicinanza e sensibilità verso fatti che hanno sconvolto il mondo intero.

Sabato e domenica, comunque, la fiera ha registrato un notevole flusso di visitatori, incuriositi anche dalla Fiera di San Martino che in questa edizione si è sviluppata per circa 3 km di stand sistemati nell’area adiacente i padiglioni della cittadella fieristica. Grande entusiasmo per il Corteo storico medievale della Città di Niscemi, accompagnato dai Tamburi imperiali di Comiso.

Sempre sabato, poi, all'Emaia è arrivato l’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo che ha messo in evidenza alcuni punti di forza del fiore all’occhiello della realtà iblea. “In questa 49esima edizione dell’Emaia – ha detto – si respira un’aria di rilancio e credo sia merito del presidente Salvatore Tolomeo. Questo è un dato importante, perché la qualità dell’azione amministrativa dipende dalla qualità dell’azione della classe dirigente. Altra annotazione da fare – aggiunge – è che la Fiera Emaia è un’eccellenza del turismo interno che puntiamo a valorizzare sempre più come assessorato regionale. I dati mostrano che questo comprensorio ha grandi potenzialità e su questo vogliamo lavorare”. La penultima giornata, inoltre, è stata arricchita da convegno riguardante le nuove politiche di sviluppo rurale. In attesa della sua approvazione, che dovrebbe avvenire nei primi di dicembre da parte della Commissione Europea, si è cercato di illustrare come sarà strutturato, salvo variazioni, il nuovo strumento finanziario ed attuazione del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale dell’Isola. Nell’ambito della Programmazione delle risorse Feasr alla Regione siciliana sono state assegnate risorse pari a circa due miliardi e 200 mila euro, con un incremento di oltre 27 milioni di euro rispetto alla dotazione iniziale del Psr Sicilia 2007-2013. Questo dato, da cui partire per pianificare la programmazione del periodo 2014-2020, farà della Sicilia la regione d’Italia a cui è stata assegnata la maggior dotazione finanziaria a livello nazionale.

 

Domenica, infine, spazio solo alle attività commerciali che, come ha riferito il Presidente, sono rimaste molto soddisfatte per l'alto numero di visitatori giunto in fiera e per gli affari conclusi. 


 

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